Martedì 11 aprile alle ore 18:00 EWMD Italy organizza una tavola rotonda sul tema Women, Power, Politics – riflessioni sul gender gap nella politica:
l’Italia della Politica è un paese per donne?
Un panel di eccezione: donne che hanno fatto della politica il loro “lavoro” e la fondatrice della scuola Prime Minister, si confronteranno sulla situazione attuale della rappresentanza di genere nella politica italiana. La scuola di politica Prime Minister prepara la classe politica femminile del futuro. Le donne della politica raccontano se e come occorre rendere la politica più accessibile alle donne, e come avere le donne maggiormente protagoniste della politica.
L’evento è aperto a tutti
Il link per accedere al webinar:
https://us02web.zoom.us/j/83993607027?pwd=elRmR1hZdzVKREFyb3M5VE5lQmV2dz09
Vi aspettiamo numerosi!
#ewmd23 #everywomanmakesadifference #proudtobeEWMD
Intervengono:
Eva Vittoria Cammerino - Fondatrice di Prime Minister
Elena Bonetti: Deputata, Vice Presidente della Federazione Azione - Italia Viva,
Ylenia Lucaselli - Deputata, Capogruppo nella V Commissione Bilancio - FdI
Camilla Laureti - Parlamentare Europea, Segreteria provinciale - PD
Benvenuto: Fulvia Astolfi - Presidente EWMD Roma
Modera: Elisa Chiaf - EWMD chapter di Brescia
On. Elena Bonetti - Federazione Azione - Italia Viva
Deputata. Professoressa di analisi matematica, già Ministra per le Pari opportunità e la Famiglia nei governi Conte-bis e Draghi, Vice Presidente della Federazione Azione-Italia Viva. Alle primarie del Partito Democratico del 2017, dopo la vittoria, Renzi nomina Elena Bonetti nella Segreteria nazionale PD, con una decisione che stupisce per prima la stessa diretta interessata. Ella stessa ha modo di dichiarare:
"Mi è sembrata una proposta sproporzionata, ma ha prevalso la voglia di provare".
Nel settembre 2019 viene nominata Ministra per le Pari Opportunità e per la famiglia nel Governo Conte bis, ruolo nel quale si ritiene possa rappresentare un elemento di forte discontinuità rispetto alla linea marcatamente più conservatrice dei predecessori.
Con la nascita del governo Mario Draghi, Elena Bonetti è chiamata di nuovo al suo precedente incarico di governo per lo stesso Ministero (Pari Opportunità e Famiglia).
Eva Vittoria Cammerino - fondatrice di prime minister
Nel 2018, inizia il suo impegno nella politica nazionale: come assistente di Alessandro Fusacchia e poi capo segreteria, promuovendo la battaglia agli stereotipi sessisti nei libri di testo e il congedo di paternità.
Nel 2019 fonda con 3 amiche Prime Minister, una scuola di politiche under 19, per rendere consapevoli del proprio potenziale le giovani donne, promesse di domani. Ad oggi la scuola ha accolto più di 800 ragazze in tutta Italia.
Nel 2020 e 2021, ha promosso varie iniziative a supporto del “green”, della cura degli spazi e dell’arte nel Municipio V di Roma del quale, sempre nel 2021, è stata eletta come Consigliera del Municipio, vicepresidente della commissione Lavori Pubblici e componente della commissione Politiche Sociali.
On. Camilla Laureti - Partito Democratico
Laureata in Storia contemporanea nella Facoltà di Lettere e filosofia dell'Università La Sapienza di Roma, è giornalista professionista.
Dopo anni di lavoro nell'informazione e nella comunicazione politica è stata nominata Assessora alla Cultura e al turismo del Comune di Spoleto ed è stata eletta consigliera comunale nelle liste del Partito Democratico.
E’ attualmente segretaria PD della provincia di Perugia e, dal gennaio 2022, parlamentare europea. È vice capo delegazione e siede in Commissione Agricoltura e Politiche regionali.
On. Ylenja Lucaselli - Fratelli d’Italia
Nata a Taranto, ma vive a Roma. Laureata in giurisprudenza all'Università degli studi di Modena e Reggio Emilia.
È stata eletta al Parlamento italiano nelle elezioni politiche del 2018, per rappresentare il distretto dell'Emilia-Romagna per "Fratelli d'Italia"
Alle elezioni del 2022 è stata rieletta deputata della Repubblica.
Capogruppo alla Camera nella V Commissione Bilancio, è segretario della Commissione parlamentare del procedimento d'accusa.