Eccoci qui, una settimana dopo la Conferenza a condividere con voi uno sguardo corale dal posto privilegiato che noi Team Italy Comunicazione abbiamo potuto occupare: il backstage di un evento internazionale che abbiamo seguito per mesi creando testi, immagini, post per i social media coordinandoci con il team internazionale e le Presidenti Nazionali.
Questa è la crescita di cui ci sentite spesso parlare: imparare facendo, uscire dalla nostra comfort zone, accettare nuove sfide, affrontare e risolvere ostacoli e collaborare a distanza di chilometri, da varie parti d’Italia e d’Europa. Questa è la crescita che si concretizza in EWMD Italy.
Ci siamo date una settimana di riflessione perché i punti da prendere in considerazioni erano tanti e ciò che è emerso è stato emozionante e ci ha spinto a riflettere attentamente su alcuni aspetti che forse, fino a prima, non notavamo e non prendevamo in considerazione.
Come ben sapete se ci avete seguito durante le scorse settimane, il Covid19 ci ha impedito di incontrarci in presenza, ma non ha fermato la Conferenza Internazionale, anzi ha permesso a svariate persone da ogni angolo del mondo di partecipare (Sudafrica, India, Cina solo per nominarne alcuni)
Dare un nome ad un fenomeno lo rende più reale? Forse, semplicemente, ci fa aprire gli occhi e ci permette di individuare con più chiarezza ciò che fino a prima non eravamo in grado di nominare. Il termine “glass cliff” è stato coniato dai ricercatori dell’Università di Exeter Michelle K. Ryan, Alexander Haslam e Julie S. Ashby e sta ad indicare la tendenza di promuovere le professioniste a posizioni di potere durante periodi di crisi o recessione, cioè in situazioni ad alto tasso di possibile fallimento.
Cosa implica questo fenomeno? Ci sono due possibili risultati: la professionista traghetta con successo l’azienda o l’istituzione fuori dalla crisi, regalandole la possibilità di passare come progressista oppure la professionista non supera positivamente la prova e passa come capro espiatorio, lasciando strada ad un uomo che viene visto come soluzione di salvezza.
Perché accade questo? La motivazione è molto semplice: le posizioni apicali sono limitate e solo raramente vengono offerte alle professioniste, per questo sono più inclini a correre il rischio e a cogliere un’occasione più unica che rara.
La presidenza e il team organizzativo internazionale EWMD ci hanno accolti virtualmente non solo a La Spezia, ma anche in ogni chapter della nostra bella Italia, suscitando emozioni contrastanti negli spettatori: il rammarico di non aver potuto partecipare e vedere questi luoghi dal vivo contrapposto allo stimolo a visitarli quanto prima.
I saluti introduttivi ci hanno fatto fare un viaggio attraverso la nostra Italia e unitamente ai contributi del Sindaco di La Spezia Pierluigi Peracchini, i saluti delle Presidenti Internazionali EWMD Nadine Nembach e Paola Ligabue, l’accoglienza della Presidente di EWMD La Spezia Franca Guidotti i contributi di Francesca Bagni Cipriani ( Consigliera di Parità Nazionale) e Brando Benifei (Rappresentante dell’Europarlamento) hanno aperto la giornata con un benvenuto caloroso a tutti i partecipanti.
Renata Pelati Presidente EWMD Italia ci ha accolto con parole sul senso di essere in EWMD " EWMD ci permette di guardare “oltre". Oltre i confini nazionali, oltre quello che siamo oggi per delineare insieme quello che saremo in futuro. Sappiamo che produrre i cambiamenti è difficile perché i cambiamenti sociali hanno bisogno di modifiche nei comportamenti individuali e di azione collettiva, ma dobbiamo continuare a credere che il cambiamento è possibile e che la nostra azione è indispensabile per ottenere un cambiamento reale e duraturo."
Laura Dalè vice presidente EWMD Italia ha proseguito guardando al nostro essere internazionali "Il nostro sogno è quello che la grande Europa possa un giorno vedere uomini e donne camminare insieme, rispettandosi reciprocamente e sentendosi diversi ma pari, ed è per questo che lavoriamo. L'impegno che dobbiamo prendere verso le donne, quelle di oggi e ancor più quelle di domani, per noi e per le nostre figlie è quello di cercare di creare le condizioni affinché l'Europa possa rappresentare una prospettiva concreta e non solo un sogno e far sì che l'Italia sia parte di questo progetto"
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I nostri speaker ci hanno fatto fare un viaggio attraverso le loro professioni ed esperienze e hanno declinato il fenomeno affrontandolo da vari punti di vista:
Adriana Albini - special guest: fantasia, romanzo e scienza
Politica: Martina Avanza - « Le donne lo fanno meglio? » Le donne in politica e le sfide che devono affrontare
Economia: Ferose Oaten - Il potere delle donne nelle economie emergenti
Società: Flaminio Squazzoni - Tendenze sociali
Scienza: Delia Goletti - Oltre il Covid
Adriana Albini - Responsabile Laboratorio di Biologia Vascolare ed Angiogenesi IRCCS MultiMedica, Milano - ci ha illustrato il suo percorso e la sua carriera e ha condiviso con noi 10 consigli utilissimi a chi vuole intraprendere una carriera nella ricerca medica, applicabili però a qualsiasi carriera.
Ferose Oaten - CEO di TUV SUD Sud Africa e AD di AVTS Roadworthy Stations - ci ha permesso un viaggio nelle economie emergenti mondiali e come le donne che ne sono a capo affrontano le sfide, quali barriere devono superare e ha condiviso alcuni consigli per superare questi ostacoli.
Flaminio Squazzoni - Professore Ordinario di Sociologia presso l’Università degli Studi di Milano - ci ha fatto riflettere dandoci alcuni input tra i quali: “dare l’opportunità alle minoranze di cambiare le cose, non solo di risolvere i problemi”.
Delia Goletti - Responsabile Unità Semplice Dipartimentale di Ricerca Traslazionale, IRCCS Spallanzani - ha illuminato le nostre menti sottolineando come dal buio della pandemia del Covid19 siano nati certi sprazzi di luce con impatti sorprendenti. Alcuni esempi:
Ma non solo, ci ha anche parlato della situazione delle professioniste in ambito STEM e come ci sia ancora un notevole Gender Gap da superare, sia a livello apicale che non e in ambito accademico.
Tutto ciò è emerso nelle due ore della sessione mattutina della Conferenza Internazionale. Gli spunti di riflessione sono stati innumerevoli, hanno stimolato domande, pensieri, ci hanno aperto gli occhi e anche risvegliato dei sentimenti di ingiustizia, rabbia e voglia di cambiare la situazione delle professioniste, indipendentemente da ruolo, ambito, età e città.
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Durante la sessione pomeridiana abbiamo avuto l’occasione di partecipare e interagire con le speaker durante i loro Workshop:
Martina Avanza - le dinamiche di potere: quali facilitano e quali limitano l'accesso delle donne
Barbara delle Pezze - Le principali capacità di leadership per le donne responsabili
Michèle Lavagna - Acqua e Luna: nomi femminili singolari. Dalla creatività all'oggetto concreto
Barbara Dalle Pezze - Leadership Coach Internazionale, Facilitatore, Autrice - ha stimolato un dibattito partendo caratteristiche di Leadership per facilitare l’accesso delle donne, ma anche quelle che ne limitano la carriera. Partendo da alcune citazioni, ha spinto la platea a raccontare le proprie esperienze, affrontando la tematica dei Bias che inconsciamente vengono applicati e facendoci riflettere su come essere, diventare uno Sponsor e su come essere “sponsorizzati”. | ![]() |
Martina Avanza - Professore Associato di Sociologia Politica all’Università di Losanna (Svizzera) ha interagito con i partecipanti | ![]() |
Michèle Lavagna - Acqua e Luna: nomi femminili singolari. Dalla creatività all'oggetto concreto Ci ha accompagnato in un viaggio straordinario sulla Luna. Le tecnologie e il sapere che possediamo permettono agli astronauti di estrarre ossigeno dal terreno lunare, ma non solo, unendolo all’idrogeno è possibile produrre acqua dalla superficie della Luna senza che ve ne sia alcuna presenza nel terreno. Così da un’idea e da un concetto sviluppati in anni di lavoro, si passa ad un progetto, per approdare infine ad un oggetto reale presente in laboratorio e infine, dopo numerosi esperimenti e correzioni, arrivare all’allunaggio. Abbiamo potuto vedere inoltre alcuni dati riguardanti i ruoli femminili nell’ambito accademico e conoscere meglio numerose scienziate e luminari del presente e del passato. | ![]() ![]() |
Il Covid19 non ha fermato la creazione di una Conferenza Internazionale importante, durante la quale abbiamo potuto non solo affrontare argomenti interessanti e abbiamo avuto l’occasione di partecipare e interagire, seppur virtualmente, con professionisti preparati che hanno stimolato in noi tante emozioni.
Così come il Covid19 non ha fermato la Conferenza, ci auguriamo che le tematiche e le sfide emerse non blocchino i successi professionali delle nostre colleghe. C’è bisogno di portare alla luce queste tematiche, dare loro un nome per far sì che la società intera, uomini e donne insieme, possano costruire un terreno dove non ci siano più minoranze o discriminazioni ma ci siano soltanto professionisti esperti nel loro campo, senza distinzione di genere o provenienza.
L’esperienza è stata arricchente non solo per gli argomenti e temi affrontati ma per l’opportunità di fare parte del team operativo dell’evento. Un ruolo sfidante ma che ha regalato moltissimo in cambio ad ognuna di noi.
Come team Italy di comunicazione, tutto questo ha richiesto mesi e mesi di lavoro, una buona dose di flessibilità, vedendoci coinvolte in attività anche del tutto nuove come quella della regia, ma ci ha consentito ancor di più di appurare quanto con una visione chiara e condivisa, una buona dose di impegno e la giusta guida, lavorare a distanza possa essere fortemente formativo accrescendo potenzialità e skills. Accogliamo con entusiasmo candidature di socie che vogliano far parte del nostro team contribuendo alla visione e crescita di EWMD.
Ringraziamo Nadia Busato, che ci ha accompagnato con grazia e professionalità durante tutta la Conferenza Internazionale come moderatrice e presentatrice.
Ringraziamo tutti gli speaker che hanno contribuito con le loro esperienze e punti di vista arricchenti e stimolanti.
Ringraziamo il team organizzativo che ha reso possibile tutto questo: le presidenti EWMD Italy Renata Pelati e Laura Dalè, la presidente di EWMD La Spezia Franca Guidotti, il team regia e comunicazione composto da Daniela Ballarini, Naike Mulas, Roberta De Simone, Roberta Castagnetti, le Presidenti Internazionali Nadine Neimbach e Paola Ligabue, il team internazionale di supporto Beatrice Lusetti e Ariane Heim.
Ringraziamo anche le istituzioni che hanno partecipato alla Conferenza Internazionale: il Sindaco di La Spezia Pierluigi Peracchini, Francesca Bagni Cipriani Consigliera di Parità Nazionale e Brando Benifei Rappresentante dell’Europarlamento.